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sabato, luglio 21, 2007

Pudding di riso "Ricomincio daccapo"

Avete messo su il riso per fare, poniamo, un'insalata.
Poi, capita qualcosa che vi fa dimenticare del riso - qualcosa di molto brutto o molto bello, non importa: ma il riso resta sul fuoco, a stracuocersi tristemente, e voi fate appena in tempo a spegnere il gas prima che si bruci anche la pentola.
Dell'insalata, ovviamente, nessuno parla più. Ma, prima di buttar via un'intera cazzarola di riso semidisfatto, vi chiedete se non sia possibile salvare almeno qualcosa.

Lavate e asciugate quella stessa cazzarola e la rimettete al fuoco con:
1 tazza e mezza di riso stracotto
2 tazze di latte di cocco
1 tazza e mezza di latte intero
mezza tazza abbondante di zucchero di canna*
2 baccelli di cardamomo (se in un momento così della vostra vita vi capita di averne)
qualche goccia di estratto di vaniglia

Portate a bollore e lasciate cuocere per circa 40 minuti, scoperto, rimestando ogni tanto e più spesso negli ultimi 20 minuti, che è quando il pudding *si fa*. Quando il riso s'è gonfiato per bene, ma il resto è ancora leggermente liquido, spegnete e togliete il cardamomo.
Raffreddandosi, la mistura dovrebbe addensarsi ulteriormente - ma non so dirvi quanto, perché la mia è ancora nel bagnomaria freddo dentro al lavello. Si può anche, quando è fredda, frullarla anche solo grossolanamente e lasciare qualche ex-chicco a movimentare la texture. Non so se, a raffreddamento completo (nel frigo, intendo), sia abbastanza densa da lasciarsi sformare tipo budino, se vi interessa torno stasera a dirvelo.

*Una parola sullo zucchero: ce n'è parecchio, è vero, ma considerate che io son partita da riso cotto in acqua salata. Se preparate questa ricetta lessando il riso apposta (quindi salandolo pochissimo), potete anche diminuire la dose;
così come potete aggiungerne ancora alla fine se assaggiando vi sembra che ne manchi - la bellezza delle ricette accomodanti.

Il pudding dovrebbe essere servito accompagnato da qualche sugoso frutto esotico - io, che non ho manco un ananas, ci affetterò vicino una pesca.
A occhio, per lo spazio che occupa dentro alla pentola, dovrebbe bastare per sei persone.

(ricetta di epicurious riveduta e corretta).

6 commenti:

Anonimo ha detto...

Grazie alla vostra collaborazione stiamo preparando un viaggio nell' "Italia dei sapori"....dove scoprire i segreti della nostra cucina tradizionale.... le ricette delle pietanze più gustose da preparare e assaporare in una dimensione di piacere.... senza tempo!
Invia ricette della tua regione saremo felici di pubblicarle e realizzare questo progetto di scambio culturale tra le regioni italiane!

www.ricetteregionali.info

Julie ha detto...

Delicioso...My Italian is very rusty.

Chef Jeena ha detto...

Hi there you have a great blog,lovely recipes. Feel free to visit my blog too :)

Jeena xx

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Anonimo ha detto...

anche io, anche io dico CAZZAROLE!!!
DANIRIGBY

Anonimo ha detto...

Finalmente un blog dove ci stanno ricette che posso preparare anch'io. a nome degli intolleranti vari ringrazio. e ovviamente me la segno.
Rox

Joynho ha detto...

Ciao, prima di tutto complimenti per il blog!
Se ti va, visto che sei esperta di cucina, volevo segnalarti una community che avevo in testa e che ho creato: www.cityfan.it …
Visto che ce ne sono pochi utenti esperti di cucina e capaci di dare un giudizio critico, potresti recensire i ristoranti e le pizzerie non per l’architettura e il servizio, ma per come si mangia!
Verrò a leggerti spesso, così ingrasso virtualmente!!!!
A presto!